Da un anno e più, il Covid19 ha preso il sopravvento su tutto, catalizzando completamente l’attenzione dei media e dei Sistemi di Potere. Purtroppo, l’emergenza sanitaria, dovuta alla pandemia, non solo ha determinato che si tralasciassero fenomeni di altrettanta importanza, ma ha aggravato le condizioni di vita, già di per sé difficili, delle popolazioni migranti. Essendo stati chiusi i confini tra marzo e aprile, molti Paesi europei si sono di fatto isolati, con il chiaro intento di frenare l’arrivo dei migranti che, come peraltro si credeva, sarebbero stati a loro volta tenuti a “distanza” dalla paura del contagio da Coronavirus. Invece, il trend innescato dall’epidemia è stato esattamente contrario alle aspettative. In Italia, dal primo gennaio agli inizi di novembre 2020, gli arrivi sono stati circa 32mila, rispetto agli 11mila registrati nello stesso periodo dell’anno precedente ( www.ispionline.it ). Pur trattandosi di numeri straordinariamente inferio...
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