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  Gli studenti hanno realizzato un cortometraggio su un caso di mobbing a danno di una giovane lavoratrice ebrea. La memoria della Shoah, per quanto ricordata e celebrata in maniera approfondita e giuridica, in questo peculiare caso, è stata anche occasione, per ragazzi che avevano frequentato il primo anno del biennio in Dad, di ritrovare , in presenza, il senso dell’amicizia, della condivisione, dell’accettazione dell’altro, sempre nel pieno rispetto di una verità: «ogni dramma ha la sua unicità, va ricordato nella sua specificità e non va confrontato con altri, con il rischio di generare altro dolore»

  Nelle ultime settimane, il sistema internazionale è stato interessato dal potenziale rischio del conflitto russo-ucraino. Siamo di fronte ad una questione di politica estera che interessa il Cremlino e che, pur se ha avuto inizio nel 2014, sta evolvendo verso una maggiore tensione, che ha destato preoccupazione nel resto del mondo. Tuttavia, per poter comprendere le cause che hanno generato l’attuale situazione geo-politica, dobbiamo fare dei passi indietro e tornare all’”esplosione primordiale” da cui è scaturita la crisi . Con la caduta del muro di Berlino (1989) e la successiva separazione di alcuni Paesi che erano parte dell’Unione Sovietica, la Russia ha sottovalutato l’ipotesi che le nuove formazioni indipendenti avrebbero potuto allontanarsi dalla sua sfera d’influenza e creare delle alleanze, addirittura sfavorevoli ad essa. Mentre la Bielorussia può essere considerata come un’estensione della Federazione (sia perché conserva lo stesso capo di Stato dalla caduta dell’URSS sia