NARRARE LA GUERRA AL COVID ATTRAVERSO I SUOI “SIMBOLI”



La pandemia ha coinvolto la società in una guerra contro il Covid-19: i suoi simboli non sono state le armi e le munizioni, ma tutt’altro!
Prima di tutto, il personale sanitario, che ha speso energie, ha impiegato impegno, ha posto attenzione e cura verso i malati.
In secondo luogo, l’uomo, che ha cercato, in ogni maniera, di rispettare le misure imposte dal Governo, usando le mascherine, osservando le restrizioni, rinunciando alla sua libertà, sottoponendosi alle campagne vaccinali.
Ecco le vaccinazioni…un problema controverso, sul quale, purtroppo, molto si è discusso: l’informazione, forse quella non sempre credibile, ha contribuito a disorientare l’individuo che, di fronte al rischio di una vaccinazione pericolosa per la sua salute, in alcuni casi, ha scelto di non vaccinarsi.
Ma, per fare una guerra e vincerla, bisogna essere compatti, coesi! Bisogna credere che, solo uniti, i popoli del mondo potranno sconfiggere questo Mostro.
Il video ha un’immagine del Coronavirus di colore verde: quel verde per noi è la speranza della fine della guerra, del raggiungimento dell’immunità di gregge, del ritorno alla vita…per noi giovani, il VERDE significa riprendere contatto con la società, perché voi adulti siete “corazzati”; siete andati a Scuola e all’Università, dove avete riso, sofferto, VISSUTO a contatto con gli altri, dove siete cresciuti, tra gioie e dolori. Ora tocca a noi! Quindi, combattiamo insieme e vinceremo!

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