Femminicidio in controtendenza…but, never give up!

 Durante la pandemia, l’Italia, secondo i dati Istat, si è segnalata per un aumento del numero dei femminicidi. Questo è un fenomeno che si deve definire gravissimo e desolante, non solo perché, ovviamente, si tratta di violenza sulle donne, ma anche perché, in genere, durante il lockdown, il numero degli omicidi è completamente diminuito. Il femminicidio, pertanto, non rientra nelle pratiche della criminalità organizzata. 

Le abitudini di vita delle famiglie sono cambiate: infatti, si rimane in casa il più possibile per rispondere alle restrizioni dell’emergenza. Ma, spesso, le mura domestiche non rappresentano un luogo di protezione e sicurezza per tutti. Dunque, le vittime, talvolta vulnerabili e fragili, sono sottoposte non solo al pericolo del contagio, ma anche alla feroce aggressività dei loro partner.

Pensavamo che se il mondo si fosse fermato e che, con esso, anche gli abusi sulle donne potessero cessare. E, invece, la realtà dei fatti ci smentisce.

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