FCA + PSA: mezzi alternativi "a quattro ruote"
Quando si parla di “quattro ruote” non si può negare che il made in Italy ha avuto da sempre un’importanza significativa. E se prima ciò che ci distingueva era proprio la nostra abilità nell’industria dell’automobile, è altrettanto vero che, al giorno d’oggi, l’Italia, rappresentata dalla famiglia Agnelli, è riuscita a ritagliarsi un posto anche tra i colossi dell’auto, al fianco di grandi marchi come il Gruppo Volkswagen, la Toyota, la Ford o la PSA.
PSA, appunto, è il marchio del gruppo francese interessato ad unirsi alla Fiat Chrysler Automobiles, gruppo olandese controllato proprio dagli Agnelli. Che questa sia una svolta di portata epocale per l’intera industria europea non c’è il minimo dubbio: difatti, la fusione delle due case automobilistiche servirà sicuramente a rilanciare l’economia europea, risollevarla dalla crisi della pandemia e, perché no, attenuare il conflitto politico che interessa l’UE e i singoli Stati dell’Europa, ora debole e sconfitta.
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