Yemen, quando la guerra colpisce anche l’acqua
Lo Yemen è un Paese che è precipitato nell’abisso, a partire dal 2011,
con la Primavera Araba, quando una rivolta ha costretto il presidente,
Ali Abdullah Saleh, a cedere il potere al suo vice, Abdrabbuh Mansour
Hadi. Da allora, la situazione è precipitata: oltre 18557 vittime
civili, tra marzo 2015 e novembre 2020 (www.savethechildren.it).
Infatti,
l’80% della popolazione ha bisogno di aiuti umanitari. Peraltro,
l’intervento dell’Arabia Saudita, insieme ad altri Stati, ha fatto sì
che la rivolta diventasse conflitto ed entrasse a far parte di una serie
di tensioni religiose e culturali, in Medio Oriente, tra sciiti e
sunniti.
Ma qual è il collegamento che troviamo tra la guerra e
l’accesso all’acqua? La guerra ha determinato il 50% di erogazione di
acqua in meno in quanto i bombardamenti, iniziati nel 2015, hanno
colpito ben 8 impianti idrici.
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