Il linguaggio degli occhi

 A volte, si deve parlare con gli occhi, perché il Potere ti impedisce di parlare in un’altra maniera: per le donne arabe, gli occhi sono l’unico strumento che hanno per chiedere aiuto, per fare un "sorriso", per aiutare gli altri. Negli ultimi tempi, per fortuna, qualcuna di loro può scegliere di mostrarsi agli altri, ricoprire ruoli politici e difendere i diritti umani, in nome dell’articolo 5 dell’Agenda 2030: l’uguaglianza di genere non dovrebbe neanche essere considerata tra i diritti da tutelare, perché l’uguaglianza è un valore sacrosanto. Fortunatamente, esiste chi tutela le donne. Pensiamo alle Associazioni e alle Organizzazioni Internazionali. La violenza di genere è la forma di sopraffazione più aberrante che possa esistere. 

Ogni essere umano, infatti, ha diritto di affermare se stesso, nella libertà di scelta e di parola; ogni individuo deve poter percorrere il proprio cammino di vita, in piena autonomia. 

Questa è l’unica possibilità che ha per sentirsi felice e se stesso.

 

https://ilquotidianoinclasse.quotidiano.net/inchiesta-658/il-linguaggio-degli-occhi/

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